CONSULENZA INVESTIMENTI DI IMPRESA
“Come raggiungere un traguardo? Senza fretta, ma senza sosta”
Goethe
Le PMI sono realtà con caratteristiche e peculiarità da analizzare e comprendere e non si possono equiparare alla grande industria.
Fatto questo assunto fondamentale, possiamo osservare che in Italia le PMI hanno dimostrato di unire flessibilità, vitalità e capacità innovativa.
Gli imprenditori nella PMI sono figure che spesso da soli e magari non possiedono tutti gli elementi per valutare correttamente le loro scelte. Hanno quindi la necessità, in primo luogo di accrescere ed implementare le proprie conoscenze e competenze specifiche.
Spesso i commercialisti ed i funzionari di banca si limitano a dare per scontati tanti i fattori in gioco, senza ascoltare i bisogni e le esigenze, permettendo di centrare i fabbisogni e studiare le soluzioni, senza rimanere imprigionati in schemi prefissati o peggio ancora spingendo il “prodotto da vendere”.
La mia attività consiste nel cercare di essere vicino alle imprese consiste nel dir loro, in modo chiaro ed esauriente, i fatti più importanti e significativi che descrivono la loro situazione economica, la loro struttura patrimoniale, la loro capacità di essere operativamente flessibili e finanziariamente indipendenti. Individuare le aree di bisogno e gli obiettivi dell’azienda onde poter verificare la fattibilità e trovare gli strumenti per raggiungerla in maniera chiara e traspare con la condivisione di obiettivi ed alla pianificazione economico- finanziaria di medio e lungo termine.
Ben conscio che la minor dimensione delle PMI implica anche fare i conti con minori risorse. Proprio per questo può succedere che decisioni fondamentali (come un passaggio generazionale generazionale, una cessione di attività, le acquisizioni di altre imprese) sono impegnative da analizzare e potenzialmente pericolose per la società stessa. Magari investimenti finalizzati a una crescita si rivelano di difficile gestione ed organizzazione portando ad una crisi d’azienda.
L’imprenditore è abituato a ragionare da solo e pertanto non sempre in grado di valutarne a fondo le conseguenze di tipo organizzativo, finanziario e strategico.