GOCCE DI FINANZA 39
“Siamo noi a creare la storia con la nostra osservazione, e non la storia a creare noi.”
STEPHEN HAWKING
Artemide era la dea della caccia e della luna, gemella di Apollo, ma in questi giorni è un nome che leggiamo su tutte le testate giornalistiche. Si tratta della missione che riporterà, dicono entro il 2024, l’uomo (e la donna) sulla Luna. Prima fase che ha l’obiettivo di creare una base che fungerà da appoggio per le future missioni su Marte.
Questa, forse, è una delle migliori notizie di quest’anno, il risorgere del pensiero positivista, su un futuro di crescita e sviluppo.
Oggi, che scriviamo, siamo a fine novembre e dicembre temo che non riuscirà ad avere una recupero tale da convertire le celle rosse sotto e trasformarle in verdi cambiando la fotografia di quest’anno sui mercati.
Fonte CharlieBilello
Peraltro il fatto che sia un anno difficile è testimoniato anche dal fatto che sia a livello obbligazionario che a livello azionario il 2022 si colloca nelle ultime posizioni
Fonte Alpine invest.
Però le tabelle sopra riportate ci fanno capire che questi andamenti sono nella natura intrinseca dei mercati. Sono eventi che sono già capitati e succederanno di nuovo.
Anzi possiamo dire che sono fisiologici, perché hanno due effetti: uno di scrematura (tutti coloro che hanno posizioni con perdite del 70% -cripto e titoli high tech- più difficilmente riusciranno a recuperare nei prossimi due o tre anni), in un certo senso, il mercato si auto regola ed estromette le situazioni estreme; l’altro aspetto è più psicologico, ovvero quanto siamo resilienti rispetto la volatilità di mercato, ovvero quanto sopportiamo le oscillazioni, in questo caso il calo, dei mercati.
Questa potrebbe rappresentare anche una opportunità di fare il check up del proprio portafoglio e capire se è necessario effettuare modifiche e che direzione possiamo intraprendere per raggiungere i nostri obiettivi.
Negli anni passati ci siamo appassionati a serie come Star Trek, Spazio 1999 e per chi è un po’ più diversamente giovane, UFO – attacco alla terra; ma, sinceramente, quanti avrebbero immaginato, anche solo 20 anni fa, che oggi uno smartphone potesse essere personalizzato con il riconoscimento facciale? O che la qualità dell’aria della città potesse essere migliorata dall’utilizzo degli aspiratori di CO2? Tutti questi sviluppi stanno cambiando radicalmente il nostro mondo.
Cosa può insegnarci il 2022 questo anno così denso di eventi?
Capire la differenza tra breve, medio e lungo termine. Questo è fondamentale per capire i nostri obiettivi d’investimento e, di conseguenza, per strutturare il portafoglio titoli. Sia durante un crollo che durante una crescita dei mercati si deve sempre pesare i risultati raggiunti con il periodo d’investimento che avete definitivo.
Per fare un esempio è come chi impara a sciare, all’inizio saranno ruzzoloni, fatica e apprendimento, e saremo più volte tentati di abbandonare le piste da sci, dopo inizieremo a riuscire a scendere sulle piste, via via più difficili ed infine avremo le nostre soddisfazioni sia di tipo agonistico che di obiettivi raggiunti. La curva di apprendimento è la stessa cosa: si inizia a breve imparando, nel medio di sviluppa la conoscenza, nel lungo si raggiungo gli obiettivi che ci eravamo posti.
A nessuno di noi piace perdere soldi. Purtroppo è una caratteristica comune a tutti e non c’è alternativa all’ abituarsi all’ansia e allo stress per le potenziali perdite, costruendo un portafoglio che sia coerente al profilo di rischio. Avere un piano e degli obiettivi è il modo migliore per rimanere sereni.
Resistere all’ emotività, combattere l’ ansia e l’ avidità, ma soprattutto seguire un piano con diligenza che è sicuramente il compito più complesso per tutti noi investitori.
Potremmo quasi dire che l’investitore deve essere un mix tra un asceta ed un apatico. Laissez faire, laissez passer. Le emozioni vanno controllate e vanno gestite in funzione degli obiettivi che ci si pongono. Un po’ come uno scalatore che durante l’ascesa trova un ostacolo e deve tornare al campo base, ma di lì deve cercare una nuova via per raggiungere la vetta, il suo obiettivo.
Marcello Marchesi scriveva che è più facile raccontare una vittoria di una sconfitta, ed anche a noi capita di sentire l’amico che ha fatto l’investimento che ha reso il 100 per cento… ma ha monetizzato il guadagno? E gli altri investimenti che magari ha in perdita ce l’ha raccontato? Non lo sappiamo né credo lo sapremo mani…
Tornando a cosa ci ha insegnato quest’anno, ed alla missione Artemis, sopra citata, possiamo anche dire che i megatrend di indirizzo non sono mutati, i temi sono sempre quelli.
I “megatrend” sono forze strutturali e dirompenti che imprimono mutamenti destinati a trasformare nel lungo termine il nostro modo di vivere e di lavorare, con un impatto sull’ economia globale e di conseguenza sui mercati finanziari.
A livello macro sono questi quattro megatrend avranno un impatto importante nel nostro futuro: I cambiamenti demografici e sociali, le rivoluzioni tecnologiche, i cambiamenti negli equilibri globali e le sfide ecologiche.
Come tutti i grandi eventi, la rivoluzione francese, l’industrializzazione, l’elettricità sono accadimenti che modificano il corso della storia e che incideranno sul nostro futuro. Pensiamo solo ad esempio quanto l’informatica ha influenzato tutte le nostre vite nelle piccole e nelle grandi cose.
Isac Newton ha scritto: “Non credo che l’universo si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all’ingegnosità di un essere intelligente.”
Un invito alla ragione ed alla positività nei confronti del futuro, e che ci deve sempre permeare, per continuare a crescere ed a evolverci per un avvenire migliore anche in un anno che ci ha messo alla prova sia storicamente che economicamente.
Investire, secondo me, vuol dire sperare in un mondo futuro più ricco e migliore. Quando facciamo investimenti in borsa il nostro denaro finisce in mano ad aziende che, nel complesso, rappresentano l’economia del pianeta terra.
Dando i nostri soldi speriamo le aziende li usino per diventare più grandi, fare ricerca scientifica, abbassare i costi dei prodotti o di crearne di altri e soprattutto assumere nuove persone e portare benessere.
A meno che non ambiate a vivere in un mondo postnucleare, ognuno di noi spera in un futuro di benessere e ricchezza… e non possiamo che essere ottimisti!
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una buona fine 2022 ed un ottimo inizio 2023
Per ogni informazione ed approfondimento, ed il check up finanziario vi invito a contattarci
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