GOCCE DI FINANZA 18
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
Lao Tzu
Negli ultimi tempi, sia ascoltando le persone che leggendo articoli e studi finanziari, è sempre più presente una parola: “però”.
Non so se lo avete notato ma da ora, se vi va, fateci attenzione.
Nel vocabolario italiano la definizione della parola PERO’ è:
collega due frasi esprimendo un contrasto parziale tra loro con lo stesso valore di: ma, eppure, tuttavia, nondimeno; diversamente da queste ultime, può non aprire la frase ma comparire dopo una o più parole inziali.
La mia opinione è che in quello che ascoltiamo o che leggiamo non vengono date delle certezze, ma l’interlocutore lascia aperta ad altra interpretazione il concetto che vuole esprimere.
Faccio qualche esempio:
-) cara la pasta è ottima però manca un po’ di sale
-) collaboratore hai raggiunto tutti i tuoi obiettivi però bisognerebbe avere più clienti
-) la Juventus ha giocato una grande partita, però ha perso per un errore difensivo
-) il libro è molto bello però non ho finito di leggerlo
-) mi sfugge il motivo perché il mondo stia perdendo le certezze. Però in ambito finanziario le cose sono diverse.
Nei giorni scorsi Jamie Dimon, il CEO di Jp Morgan, personaggio di rilevanza mondiale, ha lanciato un preoccupante allarme nel mercato economico mondiale. “Preparatevi per un uragano economico e a causarlo saranno la Fed e la guerra in Ucraina”, ha detto Dimon durante una conferenza stampa a New York rivolgendosi agli investitori e analisti.
A questo scenario si sono allineati altri analisti di alto spessore di Goldmann Sachs, Citigroup , Elon Mask e gestori di hedge fund.
Nei comitati di gestione delle case di investimento i membri staranno esaminando con attenzione il contesto economico tracciato da Dimon. Le loro decisioni avranno ripercussioni sui mercati finanziari nei prossimi mesi
Come vedete nella frase è espressa una certezza. Non c’è un PERO’.
In realtà un però c’è: la settimana dopo le dichiarazione del CEO di Jpmorgan è uscito un report sui mercati azionari americani e europei che commentava cosi:
Nel consueto aggiornamento settimanale, il team di equity strategy ha scritto che i fondamentali per il mercato azionario stanno “man mano migliorando” nel secondo semestre grazie al “progressivo picco dell’inflazione e dell’aggressività delle politiche Fed”.
Per gli esperti della banca Usa, i timori di una recessione non diventeranno realtà “nemmeno nell’Eurozona” in quanto l’economia resta supportata “da un mercato del lavoro solido” e dal “cuscino dei risparmi dei consumatori”.
Il report è solo uno stralcio di un ragionamento più complesso legato all’evoluzione dei mercati, ma significativo al ragionamento del PERO’.
Sapete chi ha scritto il report sopra descritto? Non lo sapete ma è di JP MORGAN team azionario globale, uno dei più importanti al mondo e facente parte della stessa banca di Jamie Dimon.
Il messaggio di questo episodio è che nella finanza cerchiamo di guardare i fondamentali sia macroeconomici che delle singole aziende per prendere le decisioni di investimento e non curiamoci di dichiarazioni altosonanti senza capirne le motivazioni (che probabilmente sono politiche) di chi li esprime.
Per ogni informazione ed approfondimento, ed il check up finanziario vi invito a contattarmi
Grazie per l’attenzione
Fulvio Collivasone 329-1605983 email fcollivasone@fideuram.it
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