GOCCE DI FINANZA 34

 

 

I mercati finanziari come la storia… l’economia…. La politica son fatti tutti di cicli… proviamo a fare una similitudine col ciclo della vita….

 

 

INFANZIA: il mercato finanziario è in Bull market, il famoso Toro della borsa, tutto è positivo il colore dominante è il verde. Gli investitori sono tutti euforici, all-in sulle azioni più di moda, solitamente anche le più rischiose, tutti salgono sulla barca. Come i bambini ove domina l’ottimismo

 

ADOLESCENZA: ci sono i primi segnali di calo ma sono ancora tutti gasati, sul calo comprano (quello che si chiama BUY THE DIP), anche coloro che non hanno mai acquistato comprano per partecipare alla festa. Gli adolescenti vogliono crescere e vogliono far parte del gruppo.

 

ETA’ GIOVANILE: Il mercato dopo un calo si lateralizza, ovvero un po’ sale e un po’ scende. Tutti sono ancora ottimisti e fiduciosi che: “dai che ora ci si arricchisce pure io”. Nel contempo il mercato non riesce a raggiungere i massimi precedenti e poi cala e poi risale, arriva la fase del dubbio:  che faccio? Ci si allinea tra simili i bullish che puntano sul rimbalzo di mercato ed i bearish, coloro che vedono il 1929 la grande depressione. Come i giovani entrati nel mondo del lavoro che vedono opportunità o la frustrazione nel lavoro svolto o del lavoro mancato

 

ETA’ ADULTA: Il mercato è alieno a ciò che pensiamo e scende. Il calo raggiunge il 20%, quello che nei libri si definisce un “bear market”.

A questo punto arriva la Stampa ed iniziano i titoloni:  “bruciati 2000 Miliardi in Borsa oggi”, “l’inflazione fulminante manda KO i mercati”, “investor panic”.   Ed a chiamarla la paura arriva, iniziano le prime vendite e ci si attacca ad internet appena alzati a guardare le quotazioni sul mercato e così fino a fine giornata leggendo tutti i commenti dei soloni o dei profeti. La frase che frulla in testa a tutti è: “Eh no e…appena apre il mercato inizio a vendere pure io, o forse no? No aspetto ancora un po’, metti che davvero rimbalza e li frego tutti? Lo faccio domani…”  Come quando si costruisce una famiglia e ci si trova davanti ad una serie di problemi che sembrano insormontabili e si cerca le soluzioni per capire come risolvere le questioni

 

MEZZA ETA’ il domani è peggio di ieri! I mercati sono a -25/30%. Io dovevo vendere ieri ! Vendo metà, poi vedo. Domina l’incertezza emotiva, chi aveva fatto investimenti speculativi diventa “investitore di lungo termine” e praticamente tutti diventano investitori a medio lungo termine. I guru, i profeti bullish scompaiono ed i giornali caricano sul calo e sul bear market. Chi compra viene visto come una mosca bianca, mediamente il mercato segna cali di oltre il 30%. Come nel mezzo del cammin di nostra vita ci si gira indietro e si fanno i conti su quello che avremmo potuto fare… senza tenere presente quello che abbiamo fatto.

 

TERZA ETA’ I mercati non risalgono, sono passati mesi, il calo è del  50% subentra la rassegnazione e appaiono le buone intenzioni di cui è lastricata la via dell’inferno:  con il senno di poi (se avessi venduto ai massimi). Travolto dall’emozione si liquida tutto anche quel poco che è rimasto.

Nel frattempo però non ci accorgiamo che gli investitori di lungo periodo sono tornati ad accumulare sulle posizioni, è vero hanno perso anche loro ma continuano ad investire. I mercati sono a -45/50%, ma  Warren Buffett e Charlie Munger, tanto per citare due famosi investitori restano e continuano ad investire, ma tutti dicono che loro non ci stanno più con la testa, sono anziani e non considerano che di situazioni simili forse ne hanno viste nella loro vita. Un po’ quando arrivano i primi malanni, si vede che buona parte della strada l’abbiamo già percorsa ed il finale si avvicina.

 

RINASCITA ormai ti resta solo il giardinaggio, ti dai all’orto, ma un certo giorno il tuo vicino scopri che ha investito in azioni e  ti racconta di quanto i suoi soldi crescano. Il mercato in pochi mesi recupera tutto e risupera i massimi, peccato che tu ormai non fossi dentro. Tutti stanno di nuovo guadagnando, i giornali danno informazioni positive, l’inflazione cala, il debito scende le aziende macinano utili ed i mercati esplodono, escono le famose galline dalle uova d’oro, nascono gli Unicorni(che sarebbero le start up, ovvero nuove società, che partendo da zero raggiungono il valore di un miliardo di dollari). Praticamente come quando arriva un nipotino, la continuazione della specie e si ritorna alla fase  dell’infanzia e vediamo tutto in positivo.

 

E tutto ricomincia….

 

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