Gocce di finanza 8

“Io sostengo che ogni uomo è debitore alla sua professione.”

Sir Francis Bacon

 

 

 

 

 

Ritengo per una volta di parlare del lavoro che faccio anche per far comprendere l’impegno e la passione che ci si mette e, speriamo, l’utilità, anche rispetto a comuni percezioni non sempre corrette.

 

Se si facesse una indagine quasi sicuramente, nell’immaginario collettivo, la risposta  su cosa fa un consulente finanziario potrebbe essere:

 

è la persona che ha le indicazioni per far guadagnare oppure la persona che ha in mente tutte le soluzioni per ottenere il massimo rendimento

 

percezione totalmente sbagliata, “if you are so smart why aren’t you rich?” è il titolo di un libro di Pete Geisller, ovvero se sei così intelligente perché non sei ricco? Il consulente non è Re Mida che trasforma in oro tutto ciò che tocca.

 

Il lavoro che fa è di affiancare le persone, le famiglie e le imprese cercando di capire le esigenze ed i progetti di vita e, conseguentemente, aiutare a realizzarli.

Lo fa con passione maturata da un’esperienza lavorativa a contatto con le persone, da cui ha potuto imparare molto, e con i mercati che, conoscendoli dopo tanti anni di attività, ti hanno dato la consapevolezza della bellezza del nostro lavoro, seppure con le difficoltà che si incontrano nel cammino.

 

Io sono d’accordo con le parole di Jim Roth:

“Impara dalle formiche. Le formiche non si arrendono mai anche quando qualcuno cerca di fermarle. Semplicemente trovano un’altra strada. E raccolgono il più possibile quando c’è cibo da raccogliere. Raccogli il più possibile – impara il maggior numero possibile di abilità, sviluppa i tuoi talenti, fai amicizia con più persone che puoi, viaggia più che puoi e condividi più che puoi. Se fai solo quel tanto che basta per tirare avanti in tutte queste cose, non creerai mai la felicità. Tutte le forme di vita si sforzano per raggiungere il massimo potenziale, tranne, a quanto pare, gli esseri umani.”

 

Nella vita di ogni giorno siamo abituati perseguire il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti, chi, ad esempio, non si pone l’obiettivo di ridurre lo stress personale o di andare due volte la settimana ad allenarsi? Però non siamo abituati a considerare i nostri risparmi funzionali a raggiungere gli obiettivi della vita.

 

Tendenzialmente privilegiamo solo il rendimento rispetto il fine, che purtroppo non può, e non deve essere solo la ricerca del rendimento alto.

Il tutto e subito è il messaggio più comune nella nostra società, ma il buon consulente deve analizzare tutte le componenti: diversificazione, resilienza, sostenibilità e orizzonte temporale per il raggiungimento degli obiettivi non solo nell’immediato, ma anche sul lungo periodo.

 

Il valore principe di un  consulente finanziario si fonda sulla fiducia e sul rapporto continuativo e costruttivo con il cliente.

 

Se dovessi rappresentare lo scopo della consulenza direi che è quello di creare valore aggiunto, ovvero la gestione della parte finanziaria deve interagire con gli obiettivi, che ciascuno ha nella vita, per aiutare a raggiungerli, in estrema sintesi la ricchezza deve portare valore, nel termine nobile, nella vita delle persone.

 

E per fare questo occorre impegno in analisi, occorrere leggere studiare ed analizzare, è indispensabile un costante aggiornamento ed avere a disposizione un portafoglio prodotti completo, ed è questa una delle principali differenze rispetto la consulenza in banca, avere a disposizione i prodotti delle principali case di investimento e le migliori strutture, nonché sistemi di monitoraggio adeguati.

 

È un po’ come quando si va al mercato per acquistare del prosciutto, sul banco possiamo trovare solo due o al massimo tre tipi di affettato, magari tutti dello stesso produttore. Mentre se andiamo in una gastronomia troviamo una scelta più ampia, più marchi e  lo troviamo sia sfuso che sottovuoto, ed il gastronomo ci da indicazioni rispetto l’uso che dobbiamo farne.

 

Vorrei sfatare una ultima percezione che si ha sul consulente finanziario, il costo della consulenza. Sempre nell’ipotetica indagine, se fosse posta una domanda in tal senso, le persone risponderebbero che il  consulente assiste solo persone con patrimoni elevati con un costo elevato.

 

È una percezione errata: tornando  all’esempio di prima non è che se mi rivolgo alla gastronomia di un supermercato il prosciutto costa di più, anzi talvolta costa di meno ed ho il consiglio su un prodotto adatto alle mie esigenze.

 

D’altronde quando dobbiamo gestire la contabilità andiamo da un commercialista oppure abbiamo problemi di salute andiamo dal medico e non andiamo su Internet a fare delle auto diagnosi, od anche se abbiamo problemi legali ci rivolgiamo ad un avvocato.

 

Ho citato questi tre esempi non a caso, perché sono tutte e tre professioni che hanno un Albo, come esiste l’ Albo dei Consulenti Finanziari (https://www.organismocf.it), cui tutti noi siamo iscritti, dopo aver sostenuto un esame, indispensabile per prestare la consulenza, che, ad esempio, non è necessario per la consulenza di un addetto presso lo sportello di un istituto bancario.

 

Il fai da te è percepito come una semplificazione ed una riduzione di costi, ma non è così, il passaparola non sempre è la soluzione migliore, non scegliamo la medicina da prendere secondo cosa leggiamo su internet o perché ha curato qualche conoscente con sintomi simili.

 

Nei siti trading, nei disclaimer, compare sempre  l’avvertimento che i clienti incorrono in perdite utilizzando la piattaforma, a dimostrazione delle delicatezza nell’uso di queste piattaforme e, potete riscontralo personalmente, questa percentuale e di circa il 70%.

 

Un ultimo esempio, che penso sia capitato a tutti noi, quando andiamo a ristorante il consiglio del Metre de salle può essere utile nella scelta del menù o del percorso di degustazione, oltre tutto questo consiglio è totalmente gratuito, perché tanto siamo lì perché abbiamo già deciso di mangiare, e magari risparmiamo anche nella scelta del menu.

 

Per ogni informazione ed approfondimento, ed il check up finanziario vi invito a contattarmi

 

Grazie per l’attenzione

Fulvio   Collivasone    329-1605983       email fcollivasone@fideuram.it

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